La renna che voleva la sua strenna

Renata era davvero una renna particolare: sportiva, instancabile, allegra, curiosa e simpatica.

Renna (mascotte in taglia unica)

Renna mascotte in taglia unicaEra cresciuta per anni allenandosi nel volo, perché avrebbe voluto tanto far parte del gruppo delle magiche renne

CAPPUCCIO RENNA

 

cappuccio renna elette a guida della fantastica slitta di Babbo Natale. E aveva già scelto anche il suo nome d’arte: Corrente, per quel guizzo che aveva dentro, e per quell’aria calda che sentiva pervadere il suo corpo quando pensava al suo più grande desiderio: ricevere in dono una strenna natalizia,

Sacco Babbo Natale

Sacco di Babbo natale in raso rosso cm 72 che le venisse consegnata da Babbo Natale in persona in un luogo caldo….

Costume Babbo Natale in peluche

abito da babbo natale in peluche Un sogno ad occhi aperti, per una renna…

Cerchietto renna

cerchietto renna Ma lei amava sognare…, e ci pensava sempre, ad ogni “gambata” veloce che faceva in acqua, nell’acqua gelida al largo della penisola del Labrador, dove nuotava per tutto il tempo dell’anno, allenando il fiato per i suoi voli sempre più alti come riservista del caro Babbo Natale. Ogni anno a Ferragosto superava le selezioni come “renna magica della suprema slitta”,

Cerchietto renna con naso luminoso

cerchietto renna con naso luminoso ma poi arrivava sempre dodicesima, tredicesima, e per la slitta venivano usate solo otto renne. Renata sapeva di essere molto brava, molto veloce, molto efficiente, e quindi si chiedeva come mai alla fine non ricadesse mai nella rosa delle prescelte. Ma mai e poi mai avrebbe messo in discussione le decisioni di Babbo Natale in merito, perché lei aveva un sogno, ed era perseverante, ma non era né presuntuosa, né arrogante. Quindi, ad ogni Dicembre si teneva comunque pronta a partire d’urgenza per la notte di Natale in caso di assenza delle altre renne…

Calotta renna in plastica

calotta renna in plastica E mandava, come tutti, una lettera a Babbo Natale in cui disegnava una bella isola, con un grande sole, per lasciargli intendere il suo sogno nascosto. Ma Babbo Natale non aveva mai preso in considerazione la sua lettera col suo bel disegno. Forse non era chiara la sua richiesta, o forse Babbo Natale non era solito ricevere lettere dalle sue renne, o forse da regolamento non si poteva, chissà… Ad ogni modo Renata ogni volta ci restava male, ma continuava ad allenarsi, nel volo, ma soprattutto nel nuoto, la sua vera passione, che praticava sempre, ininterrottamente, per allenare i muscoli ed il fiato per le alte quote necessarie alla slitta di Babbo Natale! Anche quell’anno arrivò la notte di Natale e Renata non venne chiamata per la sostituzione… Per fortuna tutto era andato per il meglio: le renne della suprema slitta erano state fantastiche e Babbo Natale era riuscito a consegnare i regali a tutti i bambini del mondo… Assolutamente perfetto. Renata era felice, comunque, e andò come sempre a nuotare nell’oceano, quel giorno, al largo della Groenlandia. Era il 26 Dicembre e la giornata era chiara e serena. Ad un certo punto Renata vide una luce particolare, al largo, poco distante da lei… Si avvicinò, nuotando velocemente, e venne improvvisamente inghiottita da un gorgo di aria calda, e trascinata verso il fondo dell’oceano… Renata non si fece prendere dal panico e si fece trasportare dalla corrente, pensando a cosa le stesse succedendo… Sì, era forse, così: era stata inghiottita dalla corrente del Golfo! La sua curiosità era al massimo: non perse ancora la calma e ricominciò nuovamente a muoversi nell’acqua, a nuotare, senza fatica, e si rese conto che riusciva a respirare tranquillamente. Ad un certo punto arrivò vicino ad una spiaggia assolata… Era già arrivata ai Caraibi? Uscì dall’acqua e vide davanti a sé la cosa più strana ed inaspettata del mondo: Babbo Natale sorridente la stava guardando ed aveva in mano tanti fogli da disegno ripiegati! Erano i suoi disegni! E quella era la sua spiaggia con un sole grande grande! Babbo Natale le aveva portato la sua strenna! Anzi, aveva portato Renata stessa sulla sua strenna! Babbo Natale la abbracciò, poi scomparve. Renata si sdraiò sulla spiaggia e si riposò, incredula, ma felice! babbo-natale-ai-caraibi

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