Furio arriva a casa, nel casale di famiglia, stanco per la dura giornata lavorativa. Ama la sua terra, ama il suo lavoro, ma vorrebbe coltivare cose nuove, anche innovative, e vorrebbe nuovi macchinari, una nuova tecnologia per delle nuove coltivazioni speciali e particolari. E così, dopo il lavoro, Furio studia e studia, e in piena notte va nella serra a fare nuovi innesti con le talee, per creare nuovi incroci e meravigliosi e succosi frutti.

Furio è siciliano, e crede nei nei doni della sua terra. E’ fortunato, ha tanta terra e coltiva tante cose: ha la vigna, che gli dà una buona produzione e un ottimo vino dolce;

GRAPPOLO UVA BIANCA 90 ACINI

ha tanti fichi d’india, con cui produce una meravigliosa marmellata che vende a molti grossisti e anche on line;

FICO D’INDIA

un orto che dà caldi frutti, come pomodori, melanzane e peperoni, con cui fa saporitissime macedonie di verdure fresche al vapore!

POMODORO

MELANZANA

PEPERONE GIALLO (disponibile anche in verde e rosso)

Ma, soprattutto nelle zone dove il terreno è più duro, aspro e soleggiato, coltiva i pistacchi, il suo vanto ed orgoglio! Sono fantastici i suoi pistacchi! Li vende alla più grande pasticceria del paese, che è famosa in tutta Italia e nel mondo proprio per le sue prelibatezze locali, fatte appunto con i pistacchi di Furio e le splendide mandorle di Tony, il suo vicino, e giovane imprenditore agricolo anch’egli! A Furio piace Tony, si aiutano, viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda. E anche i loro lavoratori, fissi e stagionali, amano questi giovani, onesti e dai grandi sogni vicini al reale! E tutti insieme festeggiano anche la fine dei vari raccolti, con allegre cene e feste. Anche Tony ha studiato tanto e si è laureato in agraria a Torino, prima di tornare a casa sua, giù in Sicilia, ed impiantare nuove coltivazioni sulle sue terre…

Quella sera c’è festa nei campi di confine, e arrivano tutti, anche dalle contrade limitrofe! Il vino nuovo scorre e le dolcezze alle mandorle ed ai pistacchi volano di mano in mano. Furio è sereno e Tony è sorridente, quando arriva da lui con una bella ragazza al fianco. “Ehi, Furio, guarda che sorpresa! E’ arrivata una mia carissima amica di Ivrea! Si chiama Lorella! E’ venuta a trovarmi! Domani le faremo fare il giro di tutti i nostri terreni e in serata ripartirà! Ci darà tanti consigli, sai? Lei è speciale!” Furio ascolta solo parzialmente le parole di Tony, perchè in realtà è già perso negli occhi di Lorella, che abbassa timidamente lo sguardo. Per l’intera serata Furio e Lorella non si lasciano un istante e parlano di tutto, dandosi appuntamento per il giorno dopo da Tony, per guardare i campi e le coltivazioni di entrambi. Anche Lorella era del settore, e aveva fatto l’Università con Tony.

Al mattino dopo, quando ancora albeggia, ecco i nostri tre amici che si riuniscono intorno al tavolo della colazione da Tony: uno spasso! Un clima disteso, in cui regna serenità e voglia di fare cose condivise. Poco dopo sono già pronti ad uscire. Tony sorride, perchè ha già visto che Lorella e Furio sembrano già molto “complici”. Guardano insieme i campi e Lorella ammette di non sapere che consigli dare a dei così bravi ed innovativi imprenditori… Ma Furio ha notato che Lorella poco prima, annusando l’aria, ha bisbigliato “E’ strano non sentire qui in Sicilia l’odore delle zagare, i fiori d’arancio..”  Poco dopo, purtroppo, Lorella parte, con la promessa però che sarebbe tornata due mesi dopo. Furio è triste, ma ha la luce della determinazione negli occhi…  Decide di piantare tantissimi aranci, frutto di incroci particolari che aveva realizzato nella sua serra.

ARANCIA

Due mesi dopo, poi due mesi dopo ancora…, Lorella va in Sicilia da Furio e Tony, e ormai è chiaro…. Arrivata la nuova stagione calda, Lorella, annusando l’aria disse: “Ma, ..sento odore di fiori d’arancio!” E Furio disse: “E’ tutto per te! I fiori, le future arance e, se vorrai anche tutta la terra! Vuoi sposarmi?” Lorella accettò felice e davvero il matrimonio fu allestito con fiori d’arancio. Due anni dopo, due interi camion d’arance di Furio, Lorella e Tony furono pronte, prima, per andare a riempire le tavolate natalizie degli amici piemontesi, poi, tutti pronti per il Carnevale di Ivrea!

Caricare, …mirare, …FUOCO!

ARANCIA GIGANTE