Un party in stile giapponese

Chi rompe, paga, e i cocci sono suoi“! Questo è un modo di pensare molto “occidentale”, ma che, come persona educata in questo tipo di cultura, mi sento di avallare. Quanto meno, se tutti seguissero questo adagio, ci sarebbe al mondo qualche Ponzio Pilato di meno! Ma, ahimè, viviamo in una società in cui non si ammette nemmeno di avere “rotto” qualcosa, anche di fronte a dei cocci per terra più che evidenti… Anzi, oltre a negare spesso l’evidenza, ci si nasconde, o ci si vergogna al punto tale da mentire o da diventare addirittura così arroganti da dire che senza di noi, senza il nostro intervento, “sarebbe andata sicuramente anche molto peggio”! Sì, sicuramente non siamo culturalmente dei giapponesi!

Con le città ormai piene di sushi bar, ci sentiamo tutti molto vicini al Sol Levante! Con i corsi di massaggio ci siamo trasformate in fantastiche geishe…

PARRUCCA GEISHA CON FIORI

Parrucca geisha

PARRUCCA SAYONARA CON FIORE

Parrucca sayonara

E gli uomini? Coraggiosi e prodi eroi, a sentire loro…

CALOTTA SUMO

Calotta sumo

TUTA NINJA

Tuta morphsuits ninja

Indispensabili al mantenimento della pace del mondo…

Mah! Più che altro pronti per una ormai immancabile festa o serata con travestimento ed allestimento in stile giapponese! Mi piace!! (..in stile Facebook!)

Ma se penso al “chi rompe, paga” con cui ho iniziato questo piccolo articolo, mi piacerebbe essere molto più giapponese…

I giapponesi vivono gli eventi negativi non come dolore, da cui scaturisce magari anche vergogna, ma lo vedono come una storia travagliata, che darà bellezza ed esperienza, ed ogni cicatrice che verrà lasciata, sarà solo un segno in più da portare con orgoglio.

Fantastico! Grande cultura! Una cultura che ha creato una delle cose per me più affascinanti: il kintsugi. Il Kintsugi è una tecnica che consiste nel riparare degli oggetti rotti, utilizzando dell’ oro o anche argento liquido! “Chi rompe, paga, e i cocci sono suoi”.

kintsugi

Ecco, invece di pensare di aver fatto solo un irreparabile danno, non solo lo riparano, ma lo riparano con l’oro, rendendo così non solo evidente il fatto che l’oggetto fosse stato rotto, ma lo impreziosiscono con l’oro, come a dire:” L’esperienza ci ha portati anche a questo, e ne siamo fieri”. Superare il dolore per diventare più forti. Noi occidentali dovremo lavorare ancora un po’…

Per ora, …buon sushi…

 

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