In un vecchio e fatiscente stabile, immerso nelle tenebre della notte di Halloween, si possono ancora riconoscere i resti di un vecchio ospedale. Percorrendo gli angusti corridoi si respira ancora l’ angosciante odore dei medicinali e del disinfettante misto al sangue. Un brivido freddo sale dalla schiena, pensando a tutto quello che hanno visto nel tempo quei muri. Quante tragedie si sono consumate in queste tristi stanze, sembra ancora di sentire i gemiti dei malati e la disperazione degli infermi. Tutto ad un tratto accade qualcosa di veramente terrificante : è appena scoccata la mezzanotte e le stanze ed i corridoi si riempiono di un incessante via vai di strane creature. Come in un film dell’orrore, tutto trasuda panico, terrore ed angoscia. Dal nulla compaiono una miriade di spaventosi zombie che, più che incutere terrore, sembrano terrorizzati a loro volta. Urla sconvolgenti e gemiti inquietanti, brandelli di carne putrida da ogni parte e arti abbandonati ovunque. Ma quale può essere la causa di tanto terrore? Perché le creature più terrificanti sono così spaventate? Di colpo appare una figura agghiacciante, un’infermiera, che forse un tempo curava i malati, ma che ora è diventata una furia e che, con una ferocia inaudita, insegue le sue vittime, impotenti ed inermi:                 Nessuna delle sfortunate creature è in grado di reagire, sono tutte in preda alla furia cieca di colei che un tempo era la loro eroina, la loro salvatrice e che consolava le loro pene, anche solo con qualche parola di conforto. Ormai è cambiato tutto e questo strano essere, che ormai ha sete solo di sangue e vendetta, porta con sè solo una triste storia e tante armi:

• una ormai insanguinata e stanca motosega

• un’avvelenata e letale siringa

• un inquietante ed infetto termometro

• ed un  immancabile stetoscopio