COSTUME APE MAYA

Jean Cocteau diceva che “il mistero non esiste, se non nelle cose precise”. Credo che al momento ci sia poco al mondo di più preciso di un’ape e del suo operare, che ruota intorno al suo alveare. E credo anche che il mistero del suo agire sia fantastico ed interessantissimo da osservare. La vita di ogni singola ape attraversa fasi scandite dalla perfezione della sua natura. L’ape nasce nell’alveare, che è come una grande famiglia. Questa famiglia è di tipo matriarcale, poichè a capo dell’alveare c’è l’ape regina, una e unica,

COSTUME APE IN TAGLIA UNICA CON ALI, ABITO E CERCHIETTO

poi ci sono molte api operaie (femmine sterili), dei fuchi (maschi) e delle larve.

CALOTTA APE BIMBO

L’ape regina depone l’uovo già fecondato in una cella. Dopo tre giorni, l’uovo si schiude. La larva viene nutrita con la pappa reale, che viene secreta dalle ghiandole faringee di piccole apine dell’età di 5-10 giorni, che si occupano di questo e della pulizia delle celle.

COSTUME APE BALLERINA

Dopo, alla larva viene dato del polline e del miele, come nutrimento. Contemporaneamente, un esercito di piccole giovani api operaie di 12-17 giorni, trasuda da delle ghiandole poste sotto all’addome delle piccole scaglie di cera, che, insieme alla propoli, un’altra sostanza raccolta da alcune piante resinose e mescolata a polline, costituiranno i mattoni per costruire le piccole celle per le larve che verranno e per raccogliere il miele.

SET APE CON ALI, CERCHIETTO E BACCHETTA

Dopo 10 giorni dalla deposizione della larva, essa ha completato la sua crescita, e le api operaie la chiudono dentro alla sua cella con della cera. La larva ha intanto provveduto a formarsi intorno un bel bozzolo. Dopo 12 giorni ancora esce una piccola ape già formata e già pronta alla vita!

CERCHIETTO APE

Superati i 15-17 giorni dalla nascita, l’ape gira con voli brevi intorno all’alveare, e comincia ad aprirsi la sua strada di bottinatrice, ovvero di raccoglitrice di nettare per il miele. Intorno ai 20 giorni di vita è già in grado di allontanarsi di 3-4 chilometri dall’alveare. Il nettare che viene raccolto nello stomaco (ingluvie), viene già modificato durante il ritorno all’alveare, grazie ad un enzima che aiuta la trasformazione della sostanza in un liquido, che viene rigurgitato nelle celle del favo delle api, dove le api stesse, col movimento delle loro ali, grazie alla ventilazione, fanno evaporare molto di quel liquido, il miele, dando quindi al prodotto la consistenza ideale che noi conosciamo.

MASCOTTE APE

Il fatto che esista miele di varie tipologie, ad esempio di acacia, di castagno, di arancio e così via, dipende chiaramente dal tipo di fiore specifico a cui le api si dedicano, a seconda dei periodi, per la loro raccolta. E le api, si sa, volando di “fiore in fiore”, provvedono a spargere il polline da un fiore all’altro, e sono quindi responsabili della impollinazione, fondamentale per le coltivazioni.

E tu, alla luce di tutto questo, sei pronta a volare di festa in festa? Meglio fare l’ape per una sera, che per la vita, penso… Mi sembra tutto molto faticoso!! Buon divertimento!

OCCHIALI APE