Viareggio è una nota località turistica della Versilia, in Toscana, una regione famosa in tutto il mondo, e amata da tutti, dal jet set al popolino, che vede nelle sue città d’arte e nei suoi paesaggi una unicità italiana assolutamente inimitabile… Una località storica, per la sua eleganza, per i suoi viali, che da sempre ricordano i fasti di un passato un po’ belle epoque… Un’eleganza innata, una grandezza d’altri tempi… Così come grandi sono i suoi carri carnevaleschi, famosi in tutto il mondo.

Una storia, quella del Carnevale di Viareggio che affonda le sue origini nella bella vita della Viareggio degli anni 70 del secolo scorso… Una gioventù un po’ annoiata dall’inverno del 1873 che, il giorno di Martedì Grasso, organizzò la prima sfilata! E da lì è storia contemporanea… Una manifestazione che ha visto fasti meravigliosi, con carri che hanno fatto epoca, ammirati da tutti, addetti ai lavori e semplici cittadini, che guardano queste creazioni sempre con lo stupore degli occhi dei bambini.

La maschera simbolo del Carnevale di Viareggio è Burlamacco, una maschera colorata in rosso e bianco a rombi, con un pon pon bianco al centro del petto, come un Pierrot, con il cappello rosso e con il mantello nero. Una maschera ad hoc, creata nel periodo dell’arte futurista, nel 1930.

MANTELLO E CAPPUCCIO NERO

Un Carnevale su cui molti, negli anni, hanno puntato, anche a livello economico! Non mi riferisco solamente alla gente comune che per anni ha acquistato i biglietti della Lotteria ad esso abbinata (!!), ma anche a tutti coloro che hanno collaborato e lavorato insieme, fino al raggiungimento della creazione e costruzione della Cittadella del Carnevale, una struttura enorme e poliedrica, sita nelle vicinanze di Viareggio. Su di una piazza di forma ellittica si affacciano molti hangar enormi, edifici in cui i maestri artigiani dei carri lavorano con grande entusiasmo alle loro splendide opere, per darci sempre, di anno in anno, un Carnevale da ricordare!