“Pape Satàn , pape Satàn aleppe!” dice il bambino a fatica! Che bello, però, imparare le formule del diavolaccio e ripeterle in compagnia! Quante risate! Grandi e piccini, maestre, genitori, nonni e bambini, aspettano felici quel momento, pronti al divertimento! Giochi pronti, merenda preparata, e comincia la giornata! Il bambino birichino ama vestirsi da diavolo e fare tanti scherzetti: primo fra tutti, colpire tutti quanti col suo bel
tridente nero e rosso.
I compagni della scuola dell’infanzia rideranno a crepapelle e scapperanno da questo buffo diavoletto! Un diavolo, poi, non può certo fare a meno di avere le sue cornina… Ecco un semplice accessorio da portare con sé a scuola, economico ed adatto a tutti:
cerchietto in plastica con corna.
Usciti poi da scuola, viene la sera ed arriva il vero divertimento o travestimento: una morbida e calda
tuta da diavoletto in peluche rosso,
con il cappuccio e le corna attaccate e due finte ali in tessuto rosso sfrangiato a simboleggiare le fiamme dell’Inferno. Per meglio impersonare il capo degli Inferi, indosserei anche un bel
mantello in taffetà rosso
per un perfetto diavoletto. E dopo via, tutti insieme, per strade e piazze, a pungolare tutti col tridente nei polpacci e a lanciare
stelle filanti spray rosse
e a fare altri scherzetti a tutti quelli che non vorranno darci dei dolcetti. E la notte arriverà, e con essa il sonno dei giusti, che farà tornare tutti i diavoletti solo dei bimbi che fanno i dispetti.