In un castello dalle linee architettoniche originali e postmoderne, viveva un po’ noiosamente la piccola principessa Azzurra.
COSTUME PRINCIPESSA AZZURRA
Aveva una sorellina, Rosa,
COSTUME PRINCIPESSA ROSA
ed un fratellino, Nerone.
MANTELLO PIPISTRELLO
Azzurra aveva quindi tante possibilità di trovare tante distrazioni, ma nulla riusciva a toglierle la noia di fondo che sentiva… Crisi adolescenziale anticipata? No, solo genetica… Azzurra era, infatti, figlia di due genitori davvero particolari, a cui la vita agiata e priva di preoccupazioni economiche aveva permesso di poter “sfogare” da sempre le loro più strane “voglie” o abitudini. Il padre, Victor, era un tipo particolare, spesso solitario, ma in realtà amava molto uscire di notte… Ecco il papà…
COSTUME VICTOR VAMPIRE
La mamma, Selvaggia, poi, amava spesso partire per l’Africa con i suoi amici fotografi ed era anche lei un’anima inquieta…: sbuffava spesso, ed era anche lei un tipo solitario… Ecco la mamma…
COSTUME SELVAGGIA
I bambini sicuramente crescevano nell’agio, ma erano un po’ soli e vivevano di fantasia. Un giorno ai bambini venne regalata una lavagna parlante: in teoria la lavagna avrebbe dovuto dire al bambino quale frase scrivere su di lei, e lei avrebbe detto se era corretto dal punto di vista ortografico, ma questa lavagna fu subito un po’ “strana”: disse di chiamarsi Adelina, ma sarebbe stato più giusto che avesse detto “Aladina”, per quello che successe dopo… Il fratellino Nerone, da solo, andò davanti ad Adelina, la lavagna, e le chiese che frase avesse dovuto scrivere su di lei. E la lavagna gli rispose: ” Hai fame? Che cosa vorresti da mangiare?” E lui, semplicemente: ” Pane e prosciutto.” E lei disse: “Scrivilo!” Lui scrisse le due parole e subito pane e prosciutto comparvero come per incanto davanti a lui!
ROSETTA
PROSCIUTTO SAN DANIELE
“Allora la magia esiste! L’ho sempre pensato! “, urlò Nerone e, spaventato, prese il cibo e andò nella sua camera a creare magiche pozioni e ad ideare nuove magie!
MANTELLO IN TAFFETA’ VIOLA E CAPPELLO
Arrivò davanti alla lavagna la sorellina Rosa, che, inerme, fissò Adelina attendendo ordini da lei… Adelina le disse: “Ehi, tu dove vorresti essere ora e che cosa vorresti fare?” E Rosa rispose: “Io vorrei essere con le persone malate, coi pazienti, e vorrei fare l’infermiera!” “Che bello! Ecco qua!”
COSTUME INFERMIERA
disse Adelina, e subito Rosa si trovò in un battibaleno vestita da infermiera con in mano un modulo di iscrizione già compilato e firmato per entrare alla scuola infermieri, che aveva la sua sede proprio in una villa con clinica annessa, lì vicino al loro castello. Rosa, emozionatissima, corse subito alla scuola per infermieri! A quel punto, del tutto inconsapevole, Azzurra andò davanti alla lavagna… Adelina la fissò e anche Azzurra sentiva qualcosa di strano in quella lavagna e la guardava curiosa… Adelina improvvisamente le disse: “Io vorrei che tu fossi felice e vivessi tante splendide avventure!” E Azzurra: ” Anche io! Vorrei essere una corsara e partire alla ricerca di tesori nascosti e di nuove terre!” Adelina la trasformò subito in questa splendida corsara! E Azzurra partì subito all’avventura!
COSTUME CORSARA
Verso l’ora di cena i genitori, che stavano cercando i loro bambini solo in quel momento dall’ora di pranzo, molto allarmati, comparvero davanti ad Adelina, e la lavagna attirò la loro attenzione: ” Ohhhh! Leggete qui!” E su Adelina c’era scritto: ” Fate i genitori! Ascoltate i bambini e loro vi renderanno felici!” I due genitori si abbracciarono e iniziarono a piangere. Tutto, da quel momento, cambiò un po’…