Wes Craven e Kevin Williamson, rispettivamente regista e sceneggiatore, hanno dato origine ad uno dei migliori film horror del genere slasher: Scream.
Una delle scene più memorabili è quella iniziale. Casey Becker è una teenager che vive nella periferia di una tranquilla cittadina californiana. È sola: i genitori rimarranno fuori casa per tutta la notte. La ragazza è felice: sta aspettando l’arrivo del fidanzato Steven. Tutto è perfetto e sereno. Squilla il telefono. Ed inizia la persecuzione: «Il problema non è chi sono. Il problema è: dove sono».
Pugnale Scream
Drew Barrymore rimane in scena 12 minuti solamente ma è questo spettacolare inizio a rendere il fim così speciale. Alla Barrymore, già allora alquanto famosa, fu proposto di interpretare il ruolo principale di Sidney Prescott, ma rifutò e si propose per il ruolo di Casey. Nel 2011, all’uscita del quarto film della saga, l’attrice raccontò di come fosse letteralmente impazzita per la parte, sin da quando lesse il copione la prima volta.
Secondo la sua opinione, un film che si fosse aperto con la sua immediata morte, squartata e appesa quasi completamente priva di organi, non avrebbe potuto che scioccare ed intrigare lo spettatore: aveva ragione. Saranno quei 12 minuti a trasformare un assassino qualunque in Ghostface, il misterioso killer che indossa una maschera ispirata all’urlo di Munch.
Tunica Scream
Al primo film, uscito nel 1996, faranno seguito altri due film acclamatissimi e, dopo diversi anni, un quarto capitolo.
Scream è riuscito a ottenere un posto d’onore fra i film horror. Notevole è anche il fato che citi , esplicitamente o in maniera velata, i classici del genere, soprattutto nel primo film: «Qual è il tuo horror preferito? » è una delle frasi dell’assassino.
Il travestimento da Ghostface rimane uno dei più amati costumi di Halloween: il film è davvero memorabile e nessuno può riconoscere chi c’è dietro la maschera!