Ne “La vecchia fattoria e le bestie di zio Tobia“, vi hanno già raccontato la storia della filastrocca della vecchia fattoria e del simpatico zio Tobia, e di tutti i suoi animali. Ci hanno anche invitato a meditare sulla natura umana, e qui bisognerebbe veramente fermarsi a riflettere un po’…! Oltre però al nostro caro zio Tobia, troviamo nel panorama musicale altri esempi di gioco abbinato alla musica. Parliamo di canzoncine, se vogliamo stupide, ma che sono preziose per “fare gruppo”, per creare un momento divertente fra amici e conoscenti, un ricordo davvero indelebile.
Giocare ad imitare gli animali è un modo per abbattere molte barriere sia fisiche che psicologiche, per cogliere l’occasione di mettersi tutti sullo stesso piano e giocare insieme. Come dimenticare, ad esempio, il fantastico Roberto Benigni in “Johnny Stecchino”, quando sull’autobus fa cantare i ragazzi down?!
Un’idea carina per un travestimento di Carnevale, può essere proprio quella di indossare le maschere dei vari animali e di sfilare insieme cantando questa canzoncina! Per riproporre il testo della canzone vi occorrono:
Il leone
L’elefante
Il gallo o la gallina
Il gatto
Il cane
Il direttore del coro
Ma soprattutto…..chi è che fa il tacchino?