Avete mai pensato che ci possa essere qualcuno che sogni di convivere con un leone adulto e che riesca a realizzare questo suo desiderio? Beh, a Tippi Hedren, attrice e modella adorata da Hitchcock, che la volle come indimenticabile protagonista, ad esempio, del film “Uccelli”, questo è accaduto. Tippi si era trasferita in Africa per un lungo periodo, negli anni 70, per girare quello che divenne poi una sorta di costosissimo documentario casalingo, che non ebbe nemmeno tanto riscontro di pubblico ai botteghini: il film “Roar” (Il grande ruggito), che uscì in Italia nel 1982. In Africa ebbe modo di stare a stretto contatto con i leoni e se ne innamorò al punto tale da portarsene uno a casa, in California, dove il leone crebbe in casa, come un animale domestico, a stretto contatto anche con i figli di Tippi Hedren, John, Jerry, Melanie, e il marito Noel Marshall, che sono tutti anche protagonisti del film in questione. E la figlia Melanie, che ho appena citato, altri non è se non la famosa attrice Melanie Griffith, che vediamo qui sopra, ancora bambina, nella foto a letto col suo amico leone. Inquietante, ma, come dire, abbiamo la certezza che sia ancora sana e salva. Nella normalità, invece, il leone oggi vive soprattutto nella Africa sub-sahariana, ed il suo habitat è mediamente la savana, in quel caso formata da vegetazione piuttosto bassa e rari alberi. E’ un grande felino, e il suo nome scientifico è Panthera leo. Ne esistono anche in Asia, oggi solamente in una piccola parte dell’India.
Un leone maschio africano è alto circa m 1,20 , è lungo m 2,40-3,30 (con circa un metro di coda), e pesa mediamente sui 190 chilogrammi. La femmina è sempre un po’ più piccola e più magra. Il leone ha il mantello castano, la pancia bianca e la coda con un ciuffo bianco in cima. E’ dotato di folta criniera, la cui lunghezza e volume dipendono dal tasso di testosterone. Le femmine infatti non hanno la criniera. I piccoli hanno delle macchie scure sul mantello fino ai tre mesi, e dopo spariscono, solitamente.
I leoni vivono in piccoli gruppi dove ci sono al massimo 4 maschi, perchè altrimenti nascerebbero faide interne fatali al gruppo; i piccoli dopo 2-3 anni lasciano il branco perchè altrimenti costituirebbero un pericolo, quindi se ne allontanano e creano nuovi gruppi. Le femmine restano nel gruppo in cui nascono, perchè così puntano il loro orologio biologico su quello delle altre presenti, fanno cuccioli tutte insieme e li allevano insieme, garantendo una maggiore sopravvivenza della cucciolata.
I leoni si riconoscono fra di loro, e la loro caratteristica è il ruggito. Questo è simbolo di forza e potenza, ed è questo che caratterizza il leone, uno degli animali più amati e ricercati, anche come travestimento nel mondo delle feste e del divertimento. Ecco a voi le nostre proposte Vip per essere il re della savana e il re della festa!